Twilight Science

Discorotor4

Esperienze free energy la via magnetica

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Konqueros
     
    .

    User deleted


    Ecco il mio Discorotor4; macchina di studio degli effetti.

    Dove ci sono gli statori, pensate ad un CORRIDOIO.

    Le distanze tra gli statori sono quasi ottimizzate... PER IL MAGNETE A ROTORE.

    N.B. che se volete capire le vostre idee, iniziate SEMPRE COSI'... pure per l'approccio al perendev:
    Basta studiare a lungo su un solo disco o ruota;

    RICERCATE: il "magnetismo dinamico" attende ANCORA pure delle fantasie, congetture, idee... anche solo su carta (tenerle a mente oppure fare CAD può stufare).

    La mia ricerca è sempre "quasi ottimizzata", per via di mancanza di strumenti precisi...

    Tuttavia è MEGLIO, per via che anche a spanne ma con sempre un notevole interesse ed intelligenza... tanta... ci si accorge che il magnetismo dinamico non è una falsità; è reale, ha problemi e possibili soluzioni.

    Lo spazio libero che notate mi serve per osservare la forza motrice in uscita dal "corridoio".

    Se fate in modo di posizionare un oggetto - proporzionato all'esperimento - esso verrà spostato, e quindi la macchina, nel suo piccolo, COMPIE LAVORO. Ciò è notevole se applicato ai concetti di scetticismo.

    Tra spostare un cacciavite e ingegnerizzare un motore magnetico che formi over unity c'è molto da aggiungere, ma TRAMITE QUESTI STUDI, insieme alla realtà e verità, secondo me è possibile conoscere e poi progettare meglio dei tentativi o esperimenti cruciali che portano a prototipi e poi chissà (non ci sono certezze sinché non si producono).

    IMPORTANTE: non si vede, ma è facile immaginare, che SE DIETRO le staffe degli statori si mettono magneti "uniti" per attrazione a quello che c'è, le forze magnetiche aumentano... e si può modulare anche un controllo su anomalie del campo magnetico permanente complessivo cioè di tutto l'insieme di campi magnetici permanenti, forniti da ciascun MODULO (magnete o calamita).

    Per fare poi ACCELERAZIONE del "corridoio", la quale sviluppa più forza motrice basta SCALARE le forze
    proprio come i bambini farebbero, dopo un po' di manipolazioni...

    Chissà perché gli adulti invece pensano diversamente, come se questi giochi fossero invece materia di "radiazione magnetica" la quale è associata a un tipo d'onda elettromagnetica, come la Fisica classica descrive... MA QUI, in questo preciso ambito di ricerca di macchina per l'energia a calamite, ci sono solo poche cose... tutte inizialmente problematiche quasi tutte superabili, risolvibili senza dovere strizzare l'intelligenza.

    Torniamo alla macchina sperimentale; quanti giri fa? neanche uno. Allora perché la decanto? Ripeto: per via che è basilare per procedere verso la realizzazione di un motore magnetico a calamite. Sarà difficile ma si può tentare ad immaginare la soluzione del problema ultimo: the magnetic wall a fine giro.

    Risolto questo, anche questa macchina incompleta insufficiente, non adatta, eccetera... GIREREBBE CON MOTO ROTATORIO E FORZA MOTRICE. Che sorpresa...

    P.S. Non c'è poi solo questa ricerca e questo modello di interazione... ce ne sono anche di più semplici... ci sono composizioni Jolly... due, tre magneti... cose che sembrano scherzi davvero... eppure CHI STUDIA QUESTO MAGNETISMO può riscontrare che sono interazioni anche più FLUIDE di questo Discorotor4.

    Le ri-pubblicherò... che tutti possano trarre visione del come fare, se desiderano delle basi per l'autocostruzione.

    Io compio queste ricerche per trovare la VERITA', e non per altro...

    Questa che allego è la foto iniziale, senza interventi di ottimizzazione...
    Attenzione, che se replicata, non realizza il corridoio... Per via che desidero farvi conoscere le modalità, che forse sono uguali per ogni composizione... c'è ad esempio lo schietti da replicare senza schermatura, come approccio ad un perendev semplificato (sono più difficili, e faremo esperienze più sensibili... più avanti... Questa macchina di ricerca invece è più duttile... fa osservare l'esistenza di effetti molto interessanti.

    Legge fondamentale di ricerca: UNA PARTE E' IN FUNZIONE DELL'ALTRA.

    Dovreste intuire che ho agito - per ottimizzare, per formare un "corridoio dinamico" - restringendo le distanze di solo due statori, e provando e riprovando... sino a che si riesce a fare un corridoio che mantiene lo start, cioè l'avvio dell'esperimento, e appunto non da gli stalli per via che le distanze sono più "armoniche".

    Nel primo corridoio (non ottimizzato e nemmeno accelerato) non c'è moto sufficiente
    Solo in uscita dal corridoio, il magnete prende velocità e rimbalza tra i due magnetic wall (il campo magnetico permanente che agisce dal lato opposto al moto rotatorio prescelto).

    Queste esperienze ed osservazioni di magnetismo non più statico, anzi: dinamico con pure effetti di lavoro, contrastano con la cultura dell'insegnamento scolastico e persino per la visione scientifica da parte di adulti, anche laureati e persone come ingegneri... come mai ? forse per via della finalità statica dei magneti permanenti posti come componenti di sistemi elettrici, forse per la disparità di "lavoro" che c'è tra un qualsiasi motore elettrico e questo... ma se si va indietro nella storia, anche l'elettricità ed il motore elettrico hanno avuto momenti di ricerca simili... minimali...

    Ultime azioni di ricerca: ho posizionato dei magneti al Neodimio cubici, dietro ad ogni statore, scalando da (start) verso a (exit) e ho osservato che l'accelerazione ESISTE e aumenta la forza motrice.

    Ho osservato anche che il rimbalzo sul magnete di start fa ritornare DENTRO IL CORRIDOIO il singolo magnete a rotore (è uguale ed è coricato... l'interazione è "a croce", semplice, senza inclinare, a 90°... per via che se io capirò il come fare matematica, oppure se un matematico mi aiutasse... penso che così ci sono meno parametri, è più facile... in effetti fare fare i calcoli è facilissimo: sequenziarli invece no, dato che la semantica è più necessaria).

    Ora non resta che pensare a come fare il SUPERAMENTO del magnetic wall di start... che se solo accadesse il motore c'è, anche con questo misero schema costituente... figuriamoci a progettare... cosa verrebbe fuori...

    Ma la REALTA' è sempre a impedire di realizzare dove esistono problemi fisici.. per risolvere questo problema si potrebbe (e qui è bello congetturare): formare una schermatura, oppure formare almeno più o meno 1/4 del corridoio con dei statori in http://it.wikipedia.org/wiki/Array_Halbach oppure formare una diversa geometria di macchina... formare più semplicemente un effetto di massa che sospinta possa sfondare questo muro di energia che disturba, oppure chissà... si sa per certo che le idee insieme a pratica possono fare molto... ed anche fare un' ALTRA accelerazione... basarsi su altro modo di fare interagire questo sistema, che assume la seguente definizione:

    Seconda regola fondamentale: il motore magnetico a calamite esiste solo se si forma un DISEQUILIBRIO totale del magnetismo che interagisce... altrimenti questi campi statici, cioè uniformi, vanno a disturbare, e dunque a SMORZARE, a fare fermare presto il sistema (che circa come un pendolo classico poi trova equilibrio nella stasi).

    Io accetto qualsiasi domanda ed opinione in merito... e sono stupito come voi da queste osservazioni, che ora ritengo semplici... ma qualche mese fa io ero col problema di avere uno stallo dopo l'altro... e si moto, per repulsione, ma per pochissimo... e come ho fatto a capire ? SOLO FACENDO MIEI ESPERIMENTI (anche dalle informazioni prese su siti e scaricate ci capisco poco! Scusate, ma questa è la ricerca più disperata che c'è... e quindi all'italiana ci ho messo una pezza... chissà poi col perendev... che ha i magneti posti in quel modo così simile alle giranti idroelettriche... interazioni con tante superfici ridotte... per otimizzare sarà più difficile...)

    Edited by Konqueros - 18/5/2011, 00:41
    Attached Image
    Composizione iniziale,senza ottimizzazioni.jpg

     
    Top
    .
140 replies since 14/5/2011, 20:05   3158 views
  Share  
.