Twilight Science

Stanley Meyer

auto funzionante ad acqua

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  1. salto66
     
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    guida alla elettrolisi di Patrick j.Kelly
    http://www.scribd.com/doc/28598524/Patrick...zzatori-inglese

    Perchè si verifica il ritorno di fiamma ? cala la pressione con cui il gas viene spinto all'interno del cilindro ?

    Perchè invece il ritorno di fiamma non si verifica in un motore a benzina ?

    Cosa intendi per bopler addio ?
     
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  2. xe21s
     
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    ipotesi A : nel mio caso il ritorno di fiamma è da imputare alla pressione troppo bassa, poco hho prodotto circa 1 litro/minuto quando ne servirebbe circa 5 litro/minuto. ipotesi B : l'anticipo è stato regolato male (troppo anticipo) . ipotesi C : la valvola di aspirazione non chiude resta puntata o addirittura (bruciata). bopler addio : ( il ritorno di fiamma è arrivato al bopler ed è scoppiato con spargimento di acqua ). oggi come promesso allego foto prototipo, con arrabbiatura per non aver trovato il carburatore al suo posto ( sparito forse rubato? ).
    Attached Image
    prototipo emi 2

     
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  3. salto66
     
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    Praticamente stai cercando di alimentare un motore di una moto
    Il motore è un 2 o 4 tempi ?

    Hai la foto del dispositivo usato per fare l'elettrolisi dell'acqua ?
     
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  4. xe21s
     
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    motore 4 tempi, il dispositivo ( cella ) la vedi in foto è bianco con viti e tubicini ( vicino alla data foto )
     
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  5. salto66
     
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    Puoi fare uno schizzo schematico del sistema di generazione del gas e trasferimento nel cilindro , con qualche spiegazione ?

    In ogni modo anche tu confermi, in base alle tue prove che se viene generata la miscela di H e O questi elementi possono fornire l'energia per muovere il motore.

    Il dubbio resta capire se è possibile fare l'elettrolisi dell'acqua spendendo meno energia di quella che fornisce successivamente la loro combustione.

    Poichè pero' alla fine della combustione il sistema produce sempre acqua , e se l'acqua venisse raccolta nuovamente , il discorso potrebbe essere ripetuto, e il sistema diventerebbe un sistema a free energy.

    Possibili giustificazioni di un comportamento simili potrebbero essere molteplici.

    Una potrebbe essere che in realtà alla fine della combustione la quantità di massa di acqua non è esattamente uguale ma un po' inferiore.
    La massa persa trasformata in energia in base alla legge E=mc^2

    Un altra ipotesi potrebbe essere che il gas H+O, non appena bruciato e trasformatosi in acqua,
    per qualche strano motivo sia in grado di riassorbire energia dall'ambiente circostante, ristabilendo la sua energia interna.
    Una sorta di spugna che riassorbe energia per il fatto di essere ritornata una sostanza liquida.

    Un po' come la strana proprietà che differenzia l'acqua da tutte le altre sostanze, che il passaggio di stato
    da liquido (acqua) a solido (ghiaccio) ne fa aumentare il volume.
    La perdita di calore , invece che ridurre il volume lo fa aumentare.

    Tutto questo discorso per cercare di capire l'affermazione secondo cui Stanley Mayer usava solo acqua come fonte energetica
    della sua auto, e producendo come sostanza di scarto ancora acqua.
     
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  6. xe21s
     
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    si domani cerco il disegno, confermo puoi vedere i kit in commercio hho come integrazione al combustibile classico funzionano benissimo e anno un azione di raffreddamento della testata e abbassamento di inquinante nei fumi di scarico, il problema è l'uso di corrente per fare produzione hho : vettore di energia. quindi mayer e riuscito a cambiare la legge e da vettore diventa fonte di energia. posso dirti che il motore che per pochi minuti funziona solo con hho allo scarico esce aria calda senza odore di incombusto, non esce h2o liquida penso come vapore. gli aerei tedeschi neli anni 1940 usavano due serbatoi di carburante uno di benzina e uno di acqua che veniva iniettata assieme alla benzina nel motore per aumentare la potenza e contemporaneamente abassare la temperatura del motore, l'acqua al interno dei cilindri allo scoppio si espande e di conseguenza aumenta i cavalli, poi qui in italia nel 1980 qualcuno dalle mie parti faceva lo stesso con la vecchia fiat 500.

    Edited by xe21s - 23/2/2012, 22:18
     
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  7. Konqueros
     
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    Ciao a tutti... con la documentazione di guida di S.M. come state ?

    Ricordo il mio parere di osservatore: il motore usato forse era troppo grande per l'esperimento... troppo vorace di alimentazione fornita dal sistema...

    Ciao
     
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  8. salto66
     
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    Perchè raffredda la temperatura della testata la miscela di H+O se pure la miscela H+O brucia e produce energia, strana la cosa ???

    Se esce aria calda è gas d'acqua, cioè vapore d'acqua.
    Se questa aria (gas) viene fatta raffreddare dovrebbe ritrasformarsi in liquido acqua.

    Ma nel tuo sistema quanta energia ti serve per creare l'elettrolisi di 1 litro di acqua ?
    Mentre quanta energia ti fornisce un 1 litro di acqua trasformato in H+O bruciato nel motore ?
    Sei riuscito a quantificare la cosa ?

    Edited by salto66 - 23/2/2012, 22:33
     
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  9. xe21s
     
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    ciao konqueros ma cosa è la guida S.M. ?
     
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  10. salto66
     
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    Se ho capito bene Stanley Mayer , sfruttava il concetto della risonanza per creare l'elettrolisi dell'acqua sprecando poca energia.

    Un problema dell'elettrolisi è che l'acqua non appena si scinde nei due elementi H e O tende a saturare gli elettrodi,
    rendendo sempre più dispendioso il fenomeno di scissione di nuovo liquido in gas, quindi energeticamente meno efficente.

    Una causa dei tuoi problemi xe21s potrebbe essere proprio questo effetto parassità che con il tempo ti riduce il quantitativo di gas prodotto
    e quindi fa crollare la pressione del gas entrante nel cilindro.
     
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  11. xe21s
     
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    nel motore dopo la fase di scoppio arriva la fase di scarico proprio in questa fase l'acqua raffredda di più che i gas incombusti della benzina. e vero mayer usava una camera con elettrodi e sintonizzava la risonanza poi usava un passaggio con led colorati x ionizzare ecc. ora io sono arrugginito non ricordo tutti i vari passaggi perchè poi avevo mollato tutto.

    un litro di acqua = 1800 parti di idrogeno circa
     
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  12. Konqueros
     
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    Ah, la documentazione di S.M. è la Stanley Meyer collezione del trovabile... ci sono tanti file.pdf ... la questione sembra molto complessa e per fare empirismo occorre procedere con troppi rischi...

    Mah, dai documenti che ho scaricato e salvato c'è tanto...
    ovviamente io non sono grado di capire l'importanza...

    Provvederò a fare una ricerca su questa documentazione, poi la invierò per e-mail
    Per me sarebbe importante sapere come preparare un approccio... i materiali, l'energia per l'idrolisi...
    seguirò le vostre discussioni.

    Ciao

    Edited by Konqueros - 23/2/2012, 23:08
     
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  13. salto66
     
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    La fisica quantistica dice che gli atomi cambiano di stato assorbendo una energia corrispondente ad una frequenza ben precisa E=hf
    In altre parole esiste una e una sola frequenza elettromagnetica assorbita completamente che fa avvenire la ionizzazione richiesta.
    Le altre componenti elettromagnetiche , le altre frequenze di onde elettromagnetiche se presenti servono solo a disperdere energia, esempio sotto forma di calore
     
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  14. Konqueros
     
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    Infatti c'è qualcosa da capire sui brevetti di Stanley Meyer e su quanto si può fare per riprendere o iniziare la ricerca reale. Io proporrei di puntare verso un motore più piccolo possibile e quindi i componenti essenziali per la ricerca reale, a livello di modellino, in modo anche da contenere i consumi di elettricità.

    Quello che manca e che è da divulgare è ESPERIENZA SICURA...
    dalla quale poi procedere liberamente per ricercare di più.

    Se ad esempio per il plasma si può fare subito esperienza, ovviamente con la sicurezza come si vede dal divulgatore... per questa ricerca (water fuel) è evidente che occorrono dei componenti e pernso da subito dei dispositivi, come l'erogatore di corrente, valvole di non ritorno, centraline e periferiche come quella che io immagino, scusate, attendo una lista da voi, CONTAGOCCE... il sensore che conta le gocce di HHO o di quel che c'è dentro il tubicino...

    E più sicurezza si ha penso che possiamo poi puntare ad un prototipo, molto più velocemente che con le calamite... le quali se solo si potesse capire lo sblocco si avrebbe l'energia gratis necessaria... la quale si può ottenere anche con i pannelli fotovoltaici ma c'è l'investimento troppo oneroso...

    Tanto è che dovremmo accennare al sistema dello svizzero... la parte che trasforma e regola questa manna d'idrogeno e simili... sono tutte derivazioni della ricerca di Stanley Meyer ?
     
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  15. pancia 37
     
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    Ragazzi , diciamo che se riusciamo a fare andare un motore ad acqua è già molto , la free energy può attendere , di acqua ce abbondanza è non è dificile ricavarla da''aria ...

    cosa vuole dire ossidazione di meyer ?
     
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39 replies since 11/2/2012, 14:46   506 views
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