Twilight Science

Dall'Ormus verso la Mfkzt

Tutorial completo

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  1. bclaudio
     
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    Apro qui un capitolo sull’ormus o per meglio dire sugli ormus.
    Sono elementi dispersi in acqua principalmente sostanze che hanno curiose proprieta magnetiche.Nulla di strano direste voi anche la magnetite e alcune terre rare usate per la realizzazione di magnetici potenti lo sono.Bene questi materiali,pricipalmente del gruppo del aplatino se purificati e finemente dispersi in un “elisir” causano nel soggetto che li consuma dei benefici ma anche degli effetti collaterali.Chi vi scrive ha usato per diverso tempo due elisir .Uno basato sul metodo antico creato dagli egizi per creare la Mfkzt ,la mitica polvere che veniva somministrata ai faraoni e un elisir a base di ormus.
    Vi invio due link di studio Uno sull’ormus marino e non solo che ne percorre al storia e alcuni tutorial di produzione.L’altro e’ un allegato per ricavare ormus da acqua marina o da sale hymalaiano testato ed eseguibile con una spesa abbordabile a casa vs.Nel mio sperimentare posso dirvi che l’elisir a base d’oro procura l’invulnerabilita’ alle malattie comuni .Il problema e che se assunto regolarmente produce atrite per via del suo accumulo nei tessuti articolari.L’ormus ottenuto dal sale invece puo’ procurare danni ,se assunto in grosse q.ta’ ai reni e al fegato producendo sabbie e calcoli.Coem in tutte le cose l’equilibrio nel consumo e’ consigliabile.Inoltreb l’ormau salino sembra,pioiche’ non l’ho testato a fondo che ringiovanisca.Qui potete verificarlo da voi.

    Il sito di Barry Carter il top nelle ricerche sull’ormus

    www.subtleenergies.com/ormus/cone.htm

    Un tutorial completo sull’ormus cher conduce alla mitica Mfkzt

    File Allegato
    Ormus_completo_.doc
    (Number of downloads: 789)

     
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  2. Rebis
     
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    Interessante, qualcuno conosce un venditore online da cui acquistare il sale del Mar Morto a prezzi buoni?
     
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  3. bclaudio
     
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    Lo trovi in grossi supermercati Rebis e' ottimo anche il sale Himalayano rosa costa sui 18 euri/kg.Eheh gli egizi usavano quello a loro piu' vicino.
     
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  4. bclaudio
     
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    Ecco perche' consiglio l'uso di sale rosa proveniente dai giacimenti himalayani

    SALE DELL'HIMALAYA


    analisi chimica (soluzione H2O satura ionica)


    miscela di campioni da vari carotaggi, unità misura mg/kg

    Alluminio Al 200,0 Molibdeno Mo 1,5
    Antimonio Sb 1,0 Neodimio Nd 4,0
    Argento Ag 0,4 Nichel Ni 1,0
    Arsenico As 1,0 Niobio Nb 1,2
    Bario Ba 2,0 Oro Au tracce
    Bismuto Bi 1,0 Piombo Pb 1,0
    Bromo Br 53,0 Platino Pt tracce
    Cadmio Cd 0,3 Potassio K 342,0
    Calcio Ca 1400,0 Praseodimio Pr 3,5
    Cerio Ce 3,0 Rame Cu 1,0
    Cesio Cs 2,0 Rubidio Rb 0,9
    Cloro Cl 60,6 Selenio Se 1,0
    Cobalto Co 5,0 Silicio Si 1200,0
    Cromo Cr 3,5 Sodio Na 39,3
    Ferro Fe 24,8 Stagno Sn 0,7
    Fluoro F 82,0 Stronzio Sr 9,6
    Fosforo P 900,0 Tallio Tl 1,0
    Gallio Ga 1,5 Tantalio Ta 3,0
    Germanio Ge 0,9 Tellurio Te 1,0
    Indio In 0,5 Titanio Ti 5,0
    Iodio I 2,0 Torio Th 1,6
    Ittrio Y 0,9 Uranio U 1,9
    Lantanio La 2,5 Vanadio V 5,0
    Magnesio Mg 400,0 Wolframio W 2,5
    Manganese Mn 3,0 Zinco Zn 1,0
    Mercurio Hg 0,5 Zolfo S 630,0


    N.B.: la composizione si deve ritenere "tendenziale" sia nella presenza
    degli elementi che nella loro quantità. In altre analisi ci sono tracce di
    elementi qui mancanti.

    Edited by bclaudio - 14/5/2011, 17:14
     
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  5. Rebis
     
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    Grazie Claudio.
    L'elenco però mi sembra in ordine alfabetico e si ferma alla M. Non dovrebbe esserci anche dell'oro anche se in minima parte?
     
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  6. bclaudio
     
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    No leggi bene l'elenco e' su due colonne c'e anche l'oro Si ferma allo zolfo
     
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  7. Rebis
     
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    Con google chrome su netbook (res. 1024 x 600) mostra una sola colonna, da alluminio a mercurio, e anche la parte dopo N.B.
    Altre colonne non ne vedo, e nemmeno barre di scorrimento per spostarsi in orizzontale. Forse dipende dal browser
     
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  8. bclaudio
     
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    Strano cmq ecco il link alla tabella per chi avesse problemi

    www.progettoscudo.it/PRV06_d.htm
     
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  9. sleep2000
     
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    bclaudio, tu che li hai provati, che benefici hai ottenuto da quello di sale marino?
     
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  10. Vitriol
     
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    Allora qualche domanda: ho guardato qualche video su youtube sulla preparazione dell'ormus ma mi sono sembrati troppo semplicistici, voi che ne pensate?qualcuno usa il sale del mar morto che differenza c'è con l'hymalaiano? poi che relazione c'è fra il sale di oceano con la clusterizzazione degli elementi metallici descritti da Hudson? scusatemi ma ancora non ho le idee molto chiare sull'argomento, illuminatemi! grazie!
     
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  11. mel*123
     
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    Ciao a tutti, concordo con quanto sostiene Vitriol... così come sostenuto nei video sembra troppo semplice realizzare ormus cosa che secondo me, non lo è per nulla. Nonostante i ripetuti tentativi andati a buon fine nella preparazione dell’ormus, poi, non sono riuscito ad ottenerne la magnetizzazione con la calcinazione e mi sono quindi dovuto fermare, riflettere e tornare indietro.
    Penso questo. Nella preparazione dell'ormus gli elementi in gioco sono quattro: acqua, sale, liscivia, acido cloridrico al 35% (muriatico). Stando a Gardner la Mufkut si realizzava in un lontano passato in cui l'acqua bidistillata non credo esistesse e l'acido cloridrico così come noi lo conosciamo neppure.
    La liscivia (preparata facendo bollire la cenere in acqua nella proporzione di 1 parte di cenere e 5 di acqua) ed il sale ovviamente sì.
    Ne consegue che l'acqua utilizzata nella preparazione o era di fonte (molto pura al tempo) o presumibilmente trattasi di rugiada. La liscivia era ottenuta dalla cenere di un legno duro (in un primo momento pensavo al cedro, ma mi pare di ricordare che Mosè salendo sul Monte Oreb fu attratto da un cespuglio di rovi che pur in fiamme non si consumava... nella preparazione arcaica della liscivia per conoscere il giusto punto di preparazione si poneva il dito intriso di liscivia in bocca; se essa pizzicava ovvero dolcemente rendeva la sensazione di bruciare la lingua era pronta) Illazione, se il Monte Oreb è lo stesso monte percorso da Mosè, dove secondo Gardner i sacerdoti preparavano la Mufkut Nel testo biblico emerge una possibile indicazione del legno usato da cui ottenere la cenere per la preparazione della liscivia, il rovo, cioè dalla pianta i cui frutti noi conosciamo con il nome di more.
    L'aceto di vino bianco può, in questo caso, sostituire l’acido cloridrico, ed era, l’aceto, esistente ai tempi in questione. Proverò quindi a realizzare ormus seguendo questo procedimento e poi calcinerò… Vi farò sapere.
     
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  12. Vitriol
     
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    Dunque facciamo un ragionamento pseudoscientifico, se non si è raggiunta la magnetizzazione significa che la sostanza prodotta non ha variato il suo spin cioè non hanno assunto tutti l'orientamento tipico delle sostanze diamagnetiche, ora questo avviene naturalmente nei metalli diamagnetici come il ferro, quindi le ipotesi sono 2 :
    1^ o il sale dell'epoca era molto ricco di metalli diamagnetici
    oppure, ipotesi secondo me più probabile
    2^ non si è raggiunta la clasterizzazione dei metalli o di altre sostanze presenti dove si formano diverse proprietà fisiche delle stesse per esempio la superconduttività o il diamagnetismo di elementi che lo sono debolmente o non lo sono affatto:

    In generale, i centri metallici che possiedono orbitali d grandi formano cluster stabili a causa della favorevole sovrapposizione degli orbitali di valenza. Perciò, i metalli a stato di ossidazione basso, e quindi caratterizzati da piccola carica effettiva, tendono a formare cluster stabili. Così si spiega il motivo per il quale, ad esempio, i metallocarbonili poliatomici sono generalmente formati da metalli di transizione dei gruppi successivi della tavola periodica caratterizzati da basso stato di ossidazione (il metallo soventemente ha stato di ossidazione uguale a zero). Alogenuri e ossidi poliatomici sono invece riscontrati con i metalli di transizione dei primi gruppi.
    Regole di Wade-Mingos-Lauher [modifica]

    K. Wade introdusse una correlazione semiempirica tra il computo di elettroni e la relativa struttura dei cluster metallorganici più grandi. Successivamente D.M.P. Mingos e J. Lauher ripresero e perfezionarono i concetti introdotti da Wade.
    Numero di atomi metallici Struttura del legame metallico Elettroni di valenza del cluster Esempio
    1 metallo singolo 18 Ni(CO)4
    2 lineare 34 Mn2(CO)10
    3 triangolo 48 Co3(CO)9CH
    4 tetraedro 60 Co4(CO)12
    4 farfalla 62 [Fe4(CO)12C]2-
    4 quadrato 64 Pt4(2OCCH3)8
    5 piramide triangolare 72 Os5(CO)16
    5 piramide quadrata 74 Fe5C(CO)15
    6 ottaedro 86 Ru6C(CO)17
    6 prisma triangolare 90 [Rh6C(CO)15]2-

    Ad esempio analizziamo il cluster Rh4(CO)12:

    un atomo di rodio conta 9 elettroni di valenza, essendo presenti 4 Rh il computo totale di elettroni è 4x9=36;
    il ligando CO conta 2 elettroni di valenza, per cui si ha un totale di 12x2=24 elettroni;
    gli elettroni totali della molecola cluster si ottengono sommando il contributo degli atomi metallici con quello dei ligandi, in tal modo si ottiene 36+24=60 elettroni.

    Dalla somma si sono ottenuti in totale 60 elettroni, in base alle regole di Wade-Mingos-Lauher il cluster avrà quindi simmetria tetraedrica.


    DAVID HUDSON E GLI “ELEMENTI ORMUS”



    ELEMENTI ORMUS CONOSCIUTI

    Elemento


    Numero Atomico

    Cobalto


    27

    Nickel


    28

    Rame


    29

    Rutenio


    44

    Rodio


    45

    Palladio


    46

    Silver


    47

    Osmio


    76

    Iridio


    77

    Platino


    78

    Oro


    79

    Mercurio


    80

    Edited by Vitriol - 15/10/2011, 00:45
     
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  13. Vitriol
     
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    hudson ha speso una marea di soldi per lo studio dei cluster qualche motivo ci sarà e penso che il segreto sia principalmente li, nei metalli e elementi monoatomici clusterizzati!
    Leggetevi questo che è molto indicativo di quanto vi ho appena scritto:

    www.stazioneceleste.it/articoli/wilcock/wilcock_TDC_03.htm

    Edited by Vitriol - 15/10/2011, 00:46
     
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  14. sleep2000
     
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    Se fosse il sale dell'himalaya a non andare bene? sarebbe da provare con diversi sali.
    Può darsi che in fase di confezione sibusca dei procedimenti chimici che lo impoveriscono di sostanze a noi importanti.

    cmq, da quello che lessi, so che la particolarità di divenire un superconduttore si ha quando varia la disposizione atomica come accennato da Vitriol e nella fattispecie un dato elemento, come nel caso l'ormus realizzato da Mel, c'è bisogno di suddividerlo continuamente (fase di calcinazione?) fino a trasformarlo in un elemento composto da 10-100 atomi, in questo caso l'elemento cambia la sua configurazione atomica divenendo un superconduttore
     
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  15. Vitriol
     
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    Infatti sleep, secondo me sta tutto li il segreto, il riuscire a creare dei cluster di metalli monoatomici che per la loro costituzione (piramide, tetraedro, ecc.ecc. ) riconducibile anche alla geometria sacra entro certi stati di configurazione, lo stato dei metalli in quelle configurazioni cambiano totalmente le loro proprietà fisiche, alcuni diventano superconduttori altri diamagnetici e altri ancora neanche sappiamo bene quali proprietà abbiano fino in fondo, tanto è vero che qualcuno vuole cambiare la tavola degli elementi considerando a parte gli elementi monoatomici clusterizzati. Cmq credo che se la faccenda è in questi termini non sia del tutto semplice ricreare una situazione monoatomica con una configurazione poliedrica degli elementi contenuti nel sale e poi quale configurazione? secondo la legge di Wade-Mingos-Lauher in base al numero atomico si desume il tipo di configurazione poliedrica. In ogni caso quanto meno deve essere un procedimento ben preciso e affidabile, io non sono a conoscenza se le procedure adottate siano adeguate, su questo magari siete più informati voi, non sono al corrente se Hudson ha lasciato un testo di base non dico un procedimento descrittivo preciso ma almeno info generiche, le uniche che ho trovato (e non sò se sono autentiche ) è sull'ipotetico numero di atomi per elemento dellormus. Ma penso di no sennò non avrebbe speso un milione di dollari in ricerca e neanche avrebbe fatto dei brevetti.
    Il problema è che anche cercando di informarmi sulle procedure scientifiche attuali messe in pratica nelle nanotecnologie sulla clusterizzazione degli elementi non ho trovato molto di esplicativo, sto continuando a cercare e a informarmi, dovrebbe esserci un libro in inglese di Hudson ma non sò cosa ci sia scritto, forse Bclaudio è più informato in tal senso.
     
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34 replies since 9/5/2011, 13:35   1869 views
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